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L’importanza del bouquet

27/09/2018 Blog

Care sposine la scelta più bella nel giorno più importante della vostra vita sono i fiori.

La prima cosa che pensate ? Il bouquet.

La scelta del bouquet per la sposa spesso è difficile, si tratta del dettaglio più personale, influenzato tanto dalle ultime tendenze come dai gusti della sposa, dalle sue esperienze e talvolta superstizioni. Esistono altri fattori da considerare nel momento di decidere quale sarà il vostro bouquet. La prima cosa che bisogna tenere in considerazione è che il bouquet rimarrà in vista tutto il giorno quindi prima cosa dovrà essere comodo da portare con sé. Secondo , dovrà essere in tinta con vestito affinchè non rovini l’eleganza.

Il tipo di cerimonia, il luogo del banchetto e l’anno in cui si celebreranno le nozze, saranno altri fattori guida per lo stile del bouquet e non dimenticatevi che esso condizionerà la scelta di tutta la decorazione floreale sia in chiesa che alla location. Altri fattori determinanti nella scelta del vostro bouquet sono : la fisionomia , il colore dei capelli, il tono della pelle tutti elementi che devono essere assolutamente in armonia con il bouquet : gigli, rose, tulipani, camelie, mughetti , ortensie , peonie l’importante è scegliere quello che ha la forma e il colore che si avvicini al vostro look , alla vostra personalità , alla stagione dell’anno e infine allo stile dell’evento.

Insomma compatto, rotondo, silvestre, rustico, asimmetrico, a cascata e a stelo lungo, l’ importante è scegliere quello che meglio si adatta a tutto.
Ma qual è il suo significato? Anche se è difficile rintracciare le origini del bouquet, in molti pensano che si usasse già nell’antico Egitto. Invece dei fiori, però , venivano usate delle erbe aromatiche accompagnate spesso anche dell’aglio, con l’obiettivo di proteggere i novelli sposi dagli spiriti maligni. Si crede, inoltre, che una volta terminata la cerimonia marito e moglie mangiassero queste erbe, che, con il loro potere afrodisiaco sarebbero state di buon auspicio per la prima notte di nozze. Secondo altre fonti , invece, quest’usanza ebbe inizio nei paesi arabi , in cui anticamente si credeva che ornare la sposa con fiori di arancio portasse fortuna.

Con il passare dei secoli, le erbe aromatiche furono sostituite dai primi bouquet di fiori. Tuttavia il loro fine era tutt’altro che quello di comunicare un messaggio romantico o di abbellire la
sposa: si trattava di un modo per nascondere il cattivo odore non solo degli sposi ma anche degli invitati in tempi in cui la pulizia non era all’ordine del giorno. In Europa il bouquet arriva nel 1800, man mano diventa più grande e ostentoso fino a ridimensionarsi all’inizio del 1900. La tradizione vuole che oggi il bouquet venga regalato e consegnato dalla suocera alla sposa, mentre il famoso lancio , momento immancabile , rappresenta il suggello di conclusione del fidanzamento e l’inizio di una nuova vita insieme ; consiste che la sposa gira le spalle ad un gruppo di invitate nubili e lancia alla cieca il suo bouquet e la ragazza che lo afferra sarà la prossima a sposarsi invece se cade a terra vuol dire che potrebbero arrivare più figli per i novelli sposi.

In alcuni casi però la sposa potrebbe regalarlo ad una donna che le sta particolarmente a cuore , sua sorella o la sua migliore amica oppure dividerlo in tanti mazzettini da donare alle invitate non ancora sposate. Inoltre alcune spose lo conservano facendolo essiccare , nel caso in cui non voleste rinunciare a conservarlo, lanciate almeno qualche fiore!
Buona scelta a tutte voi……